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BENEDETTA MONTEVECCHI
Benedetta Montevecchi si è laureata in Archeologia Cristiana presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, dove ha anche frequentato il Corso di Perfezionamento in Storia dell’Arte Moderna. Già funzionario Storico dell’arte presso il Ministero per i Beni Culturali, attualmente in pensione, ha svolto la propria attività presso l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (1981-1992); la Soprintendenza per i Beni Storici Artistici e Etnoantropologici delle Marche-Urbino (1992-2009); la Soprintendenza per i Beni Storico Artistici e Etnoantropologici del Lazio (2009-2013). Ha insegnato “Storia delle tecniche artistiche” presso l’Università degli Studi di Urbino (200I-2005) e “Storia della suppellettile ecclesiastica” presso la Pontificia Università Gregoriana (2016, 2018). Nel 2015 ha curato la mostra “Sculture preziose. Oreficeria sacra nel Lazio dal XIII al XVIII secolo”, tenutasi presso il Braccio di Carlo Magno in Vaticano, e il relativo catalogo. I suoi interessi di ricerca sono incentrati sulle arti applicate: in quest’ambito, ha pubblicato numerosi studi su oreficerie, tessili e manufatti lignei.
Il corso propone lo sviluppo dell’oreficeria e delle arti decorative, in Italia (e in Europa per il periodo medievale), dal medioevo al tardo-barocco.
Stante la vastità e varietà della materia, verranno individuati i fenomeni più significativi solo di alcuni argomenti, a cominciare dall’oreficeria, ‘arte guida’ dal medioevo all’inizio del Rinascimento. Il tema verrà trattato durante la prima parte del corso, non solo sotto il profilo dell’evoluzione storico-artistica, ma anche con accenni ai diversi procedimenti tecnici di lavorazione
Nella seconda parte del corso verranno illustrate altre tipologie di arti decorative (la glittica, il commesso lapideo, la tarsia lignea, l’arazzo, il ricamo…), sottolineandone il diretto rapporto con le ‘arti maggiori’ e incentrando le lezioni su fenomeni di particolare rilevanza.
BIBLIOGRAFIA
Dal Dizionario delle Arti minori, a cura di C. Piglione, F. Tasso (Milano, Jaka Book, 2020),
si propone la lettura delle tre prolusioni:
L. Castelfranchi, Il ruolo delle arti minori nel Medioevo (in particolare, le pp.11-32, 40-43,46-62)
C. Piglione, Centri di produzione in Italia tra Rinascimento e Manierismo (pp.79-102).
A. Menichella, Arte e industria: la nascita del design (pp.103-114)
Verranno, inoltre, inviati gli appunti delle singole lezioni, curati dalla docente, con i relativi powerpoint