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ANTONINO MANNAIOLI

insegnamento: 
Conservazione dei Beni Culturali (CHIM/12)
semestre: 
Primo semestre
Date esami: 

Venerdì 9 febbraio ore 11.00;
Venerdì 16 febbraio ore 11.00;
Mercoledì 28 febbraio ore 11.00

Giovedì 13 giugno ore 11.00;
Martedì 25 giugno ore 11.00;
Venerdì 19 luglio ore 11.00.

Martedì 10 settembre ore 11.00

Antonino Mannaioli si è laureato in Ingegneria presso l’Università “La Sapienza” di Roma, svolgendo la tesi ed un periodo di formazione presso i laboratori di Chimica e Fisica dell’Istituto Superiore della Conservazione e Restauro (ex ICR).
Nel 1991, vince il premio “Amedeo Giacomini”, come migliore tesi di ingegneria a livello nazionale nelle discipline di acustica e vibrazioni. (AIA – Patrocinio CNR).
Nello stesso anno fonda lo studio di ingegneria TECNOART, impegnato nella diagnostica nell’ambiente e nella conservazione e restauro dei beni culturali, avvalendosi delle collaborazioni di tecnici e professionisti specializzati.
Tra il 1995 ed il 2003 svolge numerosi seminari sulle metodologie diagnostiche applicate ai beni culturali presso facoltà universitarie ed Istituti specifici. Nello stesso settore ed in quello ambientale, ha eseguito consulenza e indagini diagnostiche per numerosi enti, istituti pubblici e privati.
Con i suoi lavori ha partecipato a numerosi congressi nazionali ed internazionali.
Dal 2004 al 2010 è stato docente a contratto di Chimica applicata ai Beni culturali presso il Dipartimento di Storia dell’Arte, Facoltà di Scienze Umanistiche, La Sapienza Università di Roma.
Dal 2010 è docente a contratto di Chimica dei Beni culturali e dell’Ambiente presso la Scuola di Specializzazione in BB.SS.AA, Dipartimento di Storia dell’Arte, La Sapienza Università di Roma.
Dal 2005, è Presidente del CdA della Fabbriceria del Duomo di Todi, “Sagrestia della Concattedrale di Todi” ed è vice presidente nazionale dell’AFI (Associazione delle Fabbricerie Italiane).

descrizione del corso: 

La conservazione dei beni culturali

  • Principi introduttivi;
  • Concetto di Entropia, Degrado;
  • Trasformazioni reversibili ed irreversibili;
  • Manutenzione e conservazione preventiva;

I materiali nei beni culturali.

  • Pigmenti, coloranti, tecniche pittoriche;
  • Materiali lapidei;
  • Legno, fibre tessili, carta, pergamena, etc;
  • Ceramiche, vetri, smalti;
  • Metalli e leghe.

Degrado dei beni culturali.

  • Cause fisiche, chimiche, biologiche di degrado;
  • Grandezze chimico fisiche;
  • Misura delle grandezze e loro monitoraggio;
  • Fonti di inquinamento;
  • Degrado dei manufatti artistici;
  • Degrado dei manufatti in ambienti chiusi.

Controllo del degrado.

  • La misura degli inquinanti;
  • Materiali da restauro. Compatibilità, reversibilità, durabilità;
  • Il comfort umano, la conservazione e la fruibilità dell’opera d’arte nei musei.

Atti di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei:

  • Analisi di valutazione delle condizioni ambientali di esposizione e dello stato di conservazione:
  • Scheda conservativa;
  • Scheda ambiente di primo livello;
  • Scheda ambiente di secondo livello;
  • Parametri dello scheda di secondo livello;
  • Valori ambientali di riferimento chimici e fisici. Valori consigliati e valori imposti
  • Controlli fotometrici, illuminamento. Valori consigliati e valori imposti;
  • Contenitori espositivi. Imballaggi e trasporto

Testi:

  • AA.VV.: Oggetti nel tempo. Principi e tecniche di conservazione preventiva – CLUEB;
  • M. Matteini, A. Moles: La chimica nel restauro – Nardini Editore - intero libro;
  • D.M. 10 maggio 2001 “Atto di indirizzo sui criteri tecnico - scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei. (Art. 150, comma 6, D. L. n. 112/1998).